Caratterizzazione del festival
La prima organizzazione del Macchia Blues risale al 1996 e ad oggi il festival conta ben 13 edizioni, di cui un'ulteriore, la 14esima, è attualmente in corso di preparazione.
Decine di artisti si sono esibiti sui palchi e tra piazzette ed angoli del borgo in occasione del festival, la cui location si concepisce come non statica e sempre direzionata all'individuazione di luoghi inediti.
Di seguito sono elencati in dettaglio i musicisti ospitati per ogni singola edizione del festival.
Delle numerose e consistenti attività artistiche, delle riflessioni critiche, delle proiezioni filmiche, delle mostre, e di tutte quelle forme che la comune costruzione di contenuti significativi (i "temi", ad es.) ha consentito di sperimentare, e che negli anni hanno avuto luogo in concomitanza ed in accordo con le esibizioni e le sperimentazioni musicali, speriamo di potervi raccontare presto nel dettaglio all'interno di una pagina dedicata.
Una più ampia caratterizzazione delle finalità, della composizione interna e dell'evoluzione del Macchia Blues è intanto consultabile direttamente sulla pagina Wikipedia descrittiva del festival: http://it.wikipedia.org/wiki/Macchia_Blues
La prima organizzazione del Macchia Blues risale al 1996 e ad oggi il festival conta ben 13 edizioni, di cui un'ulteriore, la 14esima, è attualmente in corso di preparazione.
Con l'eccezione di una breve sospensione, infatti, il Macchia Blues ha avuto ed ha luogo con cadenza annuale a Macchia d'Isernia per alcuni giorni durante i mesi estivi, con la recente tendenza a stabilizzarne il periodo tra l'ultima settimana di Agosto e la prima di Settembre.
Decine di artisti si sono esibiti sui palchi e tra piazzette ed angoli del borgo in occasione del festival, la cui location si concepisce come non statica e sempre direzionata all'individuazione di luoghi inediti.
Di seguito sono elencati in dettaglio i musicisti ospitati per ogni singola edizione del festival.
Delle numerose e consistenti attività artistiche, delle riflessioni critiche, delle proiezioni filmiche, delle mostre, e di tutte quelle forme che la comune costruzione di contenuti significativi (i "temi", ad es.) ha consentito di sperimentare, e che negli anni hanno avuto luogo in concomitanza ed in accordo con le esibizioni e le sperimentazioni musicali, speriamo di potervi raccontare presto nel dettaglio all'interno di una pagina dedicata.
Una più ampia caratterizzazione delle finalità, della composizione interna e dell'evoluzione del Macchia Blues è intanto consultabile direttamente sulla pagina Wikipedia descrittiva del festival: http://it.wikipedia.org/wiki/Macchia_Blues
Lista dei musicisti ospitati, per anno di partecipazione:
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Carpe Diem
Nothing But Blues
1997
Roberto Ciotti Band
Maurizio Bonini Trio
Paolo Giordano
Deitra Farr and the Hardboilers
Mick Martin and the Bluesrockers
The Butter Cookies
The Hoax
The Black Snake
Johnny Bellebambine
Jaime Dolce
Back Porch Blues Band
Carey Bell
Robin Brown and Morblus
Tolo Marton
John Henry Blues Band
Groove Machine
Rory Block
Francesca De Fazi
Back in Blues Band
2005
Blue Cat Blues
Ella Woods
Down Town Six
Herbie Goins
2006
Giò Vescovi Blues Band
Nick Becattini
Mississipi Mood
Sugar Blue
Blue Maffia
Nine Below Zero
Dr. Sunflower Jug Band
Nathaniel Peterson
Essential Blues Band
Sandra Hall & Gnola Blues band
Stefania Calandra
Shakura’s Aida
Lagrange acoustic
Earl Thomas
Dr. Sunflower Jug Band
Eddy “The Chief” Clearwater
Down Town Six
Lagrange acoustic
Ramegna Shuffle
Papaleg duo
Dago Red
Paolo Giordano
2010 - Canti di lavoro nero
Juke Joint
Daniele Tenca blues band
Cinderella man
Delta River Blues feat. Arcangelo Spina
Dr. Sunflower e i canti di lavoro nero
Roberto Ciotti in trio
2011 - Questioni meridionali
Franco Morone
David Hartley & Fran Hallum
Passaggi sonori - Warm Gun
Lino Muoio & The Old Time Pickers
Paolo Bonfanti
Deep Blues Trio
Martin's Gumbo Blues band
e altri ancora